Anche I Cani Possono avere il Diabete?

Diabete, Non Sottovalutiamolo Mai!

Nella maggioranza dei casi, la comparsa del diabete mellito di tipo II è associata a stili di vita scorretti e all’ obesità , che spesso lo precede e ne è la causa scatenante. Ecco che allora Berrino, Veronesi e gli altri medici che dicono che la carne causa i tumori dichiarano il falso, anche perchè sono in conflitto di interesse, e non solo ma se qualche malato di tumore guarisse evitando i CARBOIDRATI e cibandosi di PROTEINE ANIMALI, un giro grandissimo glucotrol dosaggio di denaro crollerebbe, oltre che crollare tutto il sistema ospedaliero e le varie ricerche sul cancro. Va sempre più affermandosi il concetto che il diabete tipo 2 dovrebbe essere considerato più una patologia di interessa cardiologico che verosimilmente a causa della concomitante neuropatia che riduce, fino ad annullarlo, il dolore anginoso. La nuova condizione richiede un processo di adattamento che può essere particolarmente difficile e il disagio che deriva dalla patologia investe anche il nucleo famigliare, il contesto scolastico e sociale.I bambini con diabete possono provare emozioni molto coinvolgenti come rabbia, dolore, smarrimento, paura, frustrazione, senso di ingiustizia, fastidio per le procedure mediche.

La civiltà di un Paese si dovrebbe misurare sulla capacità di consentire a tutti i suoi abitanti di avere una vita normale, dignitosa che rispecchi i diritti che a tutti sono concessi; eppure il progresso tecnologico e scientifico non va di pari passo con l’evoluzione della mente umana, così succede che le scuole accettino, storcendo il naso, bambini diabetici, per il solo motivo che sono ‘complicati’ da gestire: insulina, glucosio, ipoglicemia… Ingerendo dapprima una portata a base di lipidi e proteine e poi un piatto a base di carboidrati, si migliora la risposta glicemica a un successivo un carico orale di glucosio, si rallenta l’assorbimento dello zucchero da parte dell’intestino e si rinforza l’attività delle cellule beta, che producono insulina. All’interno della cellula questo glucosio viene quindi consumato dai mitocondri come carburante per produrre energia destinata ad alimentare l’attività cellulare, così questi trasportatori GLUT4 abbassano il glucosio nel flusso sanguigno trasportandolo all’esterno di quest’ultimo e dentro tutte le cellule dell’organismo. L’insulina è l’ormone prodotto dalle cellule del pancreas deputato a regolare la metabolizzazione del glucosio e la sua conversione in energia. La distruzione è operata da sostanze (anticorpi, citochine) prodotti dalle cellule del sistema immunitario dell’organismo probabilmente in risposta ad un virus o a uno o più tossici presenti nell’ambiente (alimenti?).

Bisogna inoltre aumentare il consumo di frutta e verdura consumandone almeno 4 porzioni al giorno, e preferire gli alimenti ricchi di fibre come i legumi. Aumenta le fibre alimentari. Che la concentrazione di glucosio nel sangue (glicemia) sia mantenuta fra i 90 mg/100 mL è condizione indispensabile per il normale funzionamento dei vari tessuti, in particolare di quello nervoso per il quale il glucosio è un’indispensabile fonte di energia. Inoltre, saremo a disposizione per fornire tutte le indicazioni utili a prevenire la chetoacidosi diabetica, una grave complicanza del diabete di tipo 1 che, in genere, si manifesta all’esordio della malattia».BAMBINI E DIABETE: L’INCIDENZA, I SINTOMI, IL TRATTAMENTOIl diabete è una malattia cronica caratterizzata da un elevato livello di glucosio nel sangue (iperglicemia), dovuto all’incapacità da parte dell’organismo di utilizzare la sua principale fonte di energia, il glucosio stesso. Inoltre, i pazienti diabetici sono molto più esposti al rischio di patologie cardiovascolari rispetto al resto della popolazione, glimepiride a buon mercato acquistare e spesso soffrono di una riduzione del flusso ematico agli arti, in particolare quelli inferiori, che vanno incontro a perdita di sensibilità e ulcerazioni e che, nei casi più gravi, possono necessitare di amputazione. Il secondo studio ha testato invece 17 soggetti, sempre affetti da diabete di tipo 2. In questo caso, ai pazienti sono state servite le portate nell’ordine inverso rispetto a quello canonico, per un periodo di otto settimane.

Sul fronte del trattamento, i punti cardine sono la terapia insulinica, l’educazione al rispetto di regole fondamentali per la gestione della malattia, il sostegno psicologico, l’esercizio fisico e una corretta alimentazione.L’IMPATTO PSICOLOGICOL’esordio della malattia, il momento della diagnosi e il percorso di cura segnano fisicamente e psicologicamente i bambini o i ragazzi. Tra le varie forme, quella più frequente nei bambini è il diabete mellito di tipo 1, contraddistinto dalla carenza assoluta di insulina, un ormone prodotto da alcune cellule del pancreas che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento del normale il livello di glicemia. In particolare per i bambini diabetici, è sconsigliata la pratica di sport violenti (quali: arti marziali, lotta, pugilato) come pure di quegli sport nei quali un’ipoglicemia potrebbe essere letale (es.: paracadutismo, immersione subacquea). La pressione arteriosa deve essere misurata a ogni esame. Difatti, seguendo una dieta adatta, il paziente può evitare di accumulare chili extra e provare ad avvicinarsi al peso forma, ma anche migliorare il controllo glicemico e ridurre i fattori di rischio cardiovascolare, come valori di pressione elevati ed eccesso di grassi nel sangue. Gli esperti del Sid raccomandano, in particolare un buon apporto di pesce azzurro, alimento che, grazie al suo ottimo contenuto di acidi grassi Omega 3, consente di migliorare la funzione dell’endotelio dopo i pasti e di favorire la produzione di ossido nitrico (NO), sostanza che espande i vasi sanguigni e diminuisce la formazione di placche nelle arterie, abbassando in tal modo il rischio di andare incontro ad aterosclerosi.

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